Unione Val d’Enza, aperta la manifestazione di interesse per la gestione di servizi di sostegno del benessere e dell’autonomia delle persone non autosufficienti

Rivolta a ETS (Enti del Terzo Settore), sarà aperta sino al 14 marzo 2027.
05 Marzo 2024 00:0014 Marzo 2027 23:59

L’Unione Val d’Enza, che raccoglie diversi Comuni reggiani nella zona Ovest della Provincia, ha pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte di enti del terzo settore (ETS) per la formazione di un elenco finalizzato alla gestione di servizi di sostegno del benessere e dell’autonomia delle persone non autosufficienti.

Attivato il 5 marzo, sarà aperto sino al 14 marzo 2027.

L’obiettivo è l’individuazione di soggetti del terzo settore ai sensi dell’art. 4 e 56 del Dlgs 117/2017, per la gestione senza fini di lucro di attività di interesse generale rivolte a persone residenti nel territorio della Val d’Enza nei seguenti ambiti:

  • 1) ABITARE IN SICUREZZA: le azioni che si andranno a promuovere in questo ambito hanno l’obiettivo di favorire l’accessibilità, fruibilità e usabilità degli ambienti di vita nell’ottica di preservare la domiciliarità, la vita indipendente e le autonomie delle persone non autosufficienti.
  • 2) SOSTEGNO ALLE AUTONOMIE: le azioni che si andranno a promuovere in questo ambito hanno l’obiettivo di favorire l’empowerment a livello personale, familiare e sociale al fine di preservare la propria salute e il proprio benessere, anche in condizioni di non autosufficienza parziale o completa e di aumentare la conoscenza della rete dei servizi e delle risorse a disposizione.
  • 3) PROMOZIONE DEL BENESSERE/CONTRASTO ALL’ISOLAMENTO: le azioni che si andranno a promuovere in questo ambito hanno l’obiettivo di promuovere la condivisione reciproca e favorire lo scambio di esperienze e l’aiuto reciproco tra i caregiver nonché la promozione di occasioni di socializzazione per persone portatrici di bisogni specifici (ad es. persone affette da Demenza), Sono ricompresi in questo ambito anche gli enti che promuovono l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei beneficiari tramite il sostegno alla mobilità verso i centri di interesse del territorio.

BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI:

I beneficiari saranno Cittadini adulti, anziani e/o con disabilità residenti nei Comuni della Val d’Enza, in carico ai Servizi dell’Unione Val d’Enza;

SOGGETTI AMMESSI ALL’ELENCO:
Sono ammessi a presentare istanza di partecipazione i soggetti elencati all’Art. 4 del Dlgs 117/2017, se iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che svolgano, in via esclusiva o principale, una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, come di seguito specificato:

RELATIVAMENTE A PERCORSI DI CO-PROGRAMMAZIONE E CO-PROGETTAZIONE:

  1. le organizzazioni di volontariato (ODV) (artt. 32 e ss.);
  2. le associazioni di promozione sociale (APS) (artt. 35 e ss.);
  3. gli enti filantropici (artt. 37 e ss.);
  4. le imprese sociali, incluse le cooperative sociali (art. 40);
  5. le reti associative (artt. 41 e ss.);
  6. le società di mutuo soccorso (SOMS) (artt. 42 e ss.);
  7. le associazioni riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale di cui all’art. 5, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.
  8. Gli enti religiosi civilmente riconosciuti limitatamente

RELATIVAMENTE A PERCORSI DI CONVENZIONAMENTO DIRETTO:

  • le organizzazioni di volontariato (ODV) (artt. 32 e ss.);
  • le associazioni di promozione sociale (APS) (artt. 35 e ss.);

I soggetti di cui sopra devono inoltre svolgere attività di interesse generale di cui all’art. 5, comma 1, lettera a) del Dlgs 117/2017 ed essere iscritti da almeno sei mesi nel Registro unico nazionale del Terzo settore.