Covid, volontari sempre più formati e competenti: al via un progetto di Anpas Emilia-Romagna, Cri e Misericordie

Con 300mila euro dalla Regione grazie alla raccolta fondi “Insieme si può". Bonaccini-Donini: "I volontari linfa vitale per il nostro territorio”.

Fonte Regione Emilia-Romagna


Più formati, più competenti. Per poter agire, anche nell’emergenza, in assoluta sicurezza.

Sono 36mila i volontari di Anpas Emilia-Romagna, Croce Rossa Italiana (Cri) e Misericordie impegnati sul territorio, da Piacenza a Rimini, nel trasporto sanitario: a loro è destinato il progetto di formazione sostenuto dalla Regione e finanziato con 300mila euro. Risorse derivanti dalla campagna di raccolta fondi “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus” promossa dalla Regione per affrontare l’emergenza, che ad oggi ha totalizzato oltre 92.400 donazioni e 78 milioni di euro di euro, tra versamenti destinati alla campagna (13.611.000 euro) e alle Aziende sanitarie (64.429.000 euro).

Il progetto è stato illustrato il 23 novembre alla stampa dal presidente Stefano Bonaccini, dall’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini e dai presidenti delle organizzazioni coinvolte: Miriam Ducci di Anpas Emilia-Romagna, Antonio Scavuzzo di Cri Emilia-Romagna, Israel De Vito delle Misericordie Emilia-Romagna. Preciso l’obiettivo che si pone: consolidare e rafforzare le capacità organizzative, relazionali, di prevenzione dei rischi per la salute individuale e collettiva, di cura e assistenza. Un percorso formativo che vuole dunque elevare ulteriormente in Emilia-Romagna le capacità di risposta al contenimento e al contrasto di emergenze epidemiologiche, ad integrazione di quanto già assicura lo standard previsto dalla normativa regionale. Il corso, attraverso una piattaforma online e lezioni sul campo, affronterà dunque metodi e tecniche per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-CoV-2, farà formazione sull’uso dei Dispositivi di protezione individuali (Dpi), approfondirà le capacità relazionali nella gestione del trasporto sanitario in emergenze epidemiologiche e in eventi catastrofici.

Del resto, il supporto del volontariato al 118 risulta evidente dai dati del 2020. Su un totale di 627.904 servizi di trasporto sanitario di urgenza in Emilia-Romagna, 300.118 hanno chiamato in causa mezzi delle associazioni di volontariato come Cri, Anpas e Misericordie. Nel 48% dei casi, in sostanza, il volontariato è intervenuto con i propri mezzi in aggiunta a quelli del sistema 118.

Il percorso formativo nasce da una premessa: nelle fasi di picco pandemico c’è stato un incremento imponente dei fabbisogni di trasporto sanitario in emergenza-urgenza, oltre che del trasporto cosiddetto “secondario” per le dimissioni protette di pazienti Covid-19. In fase emergenziale, spesso, sono proprio gli addetti al trasporto sanitario (e dunque impegnati anche nel 118) ad avere per primi un contatto diretto con il paziente, senza sapere se è positivo o negativo, se si tratta di un caso sospetto di Covid-19: è quindi necessario consolidare e rafforzare la preparazione di chi interviene, tanto più se volontario.

Anpas – Comitato regionale Emilia-Romagna, Croce Rossa Italiana – Comitato regionale Emilia-Romagna e Federazione delle Misericordie dell’Emilia-Romagna hanno dunque predisposto un progetto di respiro regionale, di cui Anpas è capofila; dopo un’attenta valutazione, il progetto è stato autorizzato dalla Regione e ha ottenuto il sostegno economico di 300mila euro.

Le organizzazioni coinvolte: i numeri

Anpas Emilia-Romagna

109 Pubbliche Assistenze • 930 formatori • 17.950 volontari • 340 dipendenti • 990 mezzi (ambulanze per emergenza e trasporto sanitario, mezzi per trasporto sociale) • affidamento del servizio di emergenza e trasporto tramite convenzione con le Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna/Ferrara, Romagna.

Croce Rossa italiana Emilia-Romagna

49 comitati • 10 formatori • 15.132 volontari • 318 dipendenti • 945 mezzi (ambulanze per emergenza e trasporto sanitario, mezzi per trasporto sociale) • affidamento del servizio di emergenza e trasporto tramite convenzione con le Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna/Ferrara, Romagna.

Misericordie Emilia-Romagna

17 Misericordie • 29 formatori • 2.900 volontari • 32 dipendenti • 57 mezzi (ambulanze per emergenza e trasporto sanitario, mezzi per trasporto sociale) • affidamento del servizio di emergenza e trasporto tramite convenzione con Romagna, Modena.