Il futuro della cura – EVENTO SOSPESO

Riflettere insieme sulla “dimensione della cura” all’interno delle Case della Comunità valorizzando il contributo dei caregiver e del Terzo settore. Il 17 e 18 novembre.

Il convegno “Il Futuro della cura” programmata per il 17 e 18 novembre p.v. è SOSPESO a data da destinarsi in considerazione delle difficoltà intercorse a seguito del proclamato sciopero generale.
Ci scusiamo per il disagio.

La segreteria organizzativa

Il futuro della cura: il contributo dei caregiver e del Terzo settore nelle Case di Comunità, se ne parla venerdì 17 e sabato 18 novembre a Parma, all’Auditorium “Carlo Gabbi”, Crédit Agricole Italia Green Life – via la Spezia, 138.

L’evento organizzato dall’AUSL di Parma in collaborazione con le AUSL di Reggio Emilia e di Piacenza e con CSV Emilia vuole essere un momento di confronto tra operatori dei servizi territoriali, caregiver e associazioni del terzo settore per riflettere insieme sulla “dimensione della cura” all’interno delle Case della Comunità. Si svilupperà in due giornate: la prima dedicata a fare il punto della situazione a partire dalla legge regionale 2/2014 sul riconoscimento del caregiver ai percorsi intrapresi nelle tre province di costruzione e coprogettazione tra Ausl e Associazioni del terzo settore; la seconda, in cui verranno sviluppati dei focus group dai quali fare emergere non solo i bisogni e le aspettative, ma soprattutto le risorse e il contributo che associazioni e caregiver possono portare dentro alle CdC. 

VENERDI 17 NOVEMBRE

dalle ore 14.30 alle ore 18.00 in modalità mista (online e presenza)
Moderatore: dott. Francesco D’Angella (Studio APS Milano)

  • Legge regionale 2/2014 “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”: a che punto siamo? 

Relatore (in attesa di conferma): RER
A quasi 10 anni dalla LR 2/2014 qual è il punto di vista della Regione sulla traduzione operativa all’interno dei territori? Quali le questioni aperte? Su cosa ancora bisognerebbe lavorare? Quali nuove prospettive/percorsi per il futuro?

  • Dalla Casa della salute alla Casa di Comunità: cosa cambia? 

Relatore: dott. Giuseppe Magistrali – Direttore distretto di Ponente Ausl di Piacenza
Lettura “critica” e costruttiva del percorso di trasformazione, quali gli elementi di cambiamento, questioni e spunti di riflessione.  Quale è l’elemento nuovo della CdC?

  • Le associazioni dei caregiver e del terzo settore nelle Case di Comunità

Relatore: Arnaldo Conforti – Direttore del CSV Emilia
Il punto di vista delle associazioni: quali le questioni, i bisogni, quale ruolo sviluppare dentro le CdC? Quale funzione possono avere le associazioni nella costruzione delle CdC?

Esperienze dal territorio: storie di percorsi possibili

Presentazione di esperienze di coprogettazione e co-costruzione tra le associazioni e l’AUSL:

COMMUNITY LAB DALLA CASA DELLA SALUTE ALLA CASA DELLA COMUNITÀ DELLA VAL TIDONE
Progetto dell’Asl di Piacenza in collaborazione con i CCM e CSV Emilia: percorso di partecipazione tra il terzo settore, gli studenti e la cittadinanza nella costruzione della Casa della Comunità, all’interno del quale è stato individuato anche come ambito di lavoro,il rafforzamento delle reti di cura alle fragilità e alle famiglie con forti carichi assistenziali.

PROGETTO InVita – PERCORSI E AZIONI PER LA CREAZIONE DI CARING COMMUNITIES
Sostenuto dalla Fondazione Manodori e coordinato da CSV Emilia con un ricco partenariato formato da ETS, AUSL-IRCCS Reggio Emilia, Unione Colline Matildiche e Unione Tresinaro Secchia. Il progetto intende creare sul territorio della Pedecollina reggiana la prima Caring Community italiana, una comunità diffusa formata da cittadini che affiancano chi sta vivendo la fragilità causata dal fine vita, sia esso determinato dalla vecchiaia, da una malattia oncologica o  neurodegenerativa.

PROGETTO EMPOWERMENT DI COMUNITA’
Esperienza di coprogettazione tra CSV Emilia e AUSL di Parma nell’evoluzione di una Casa della Salute per ogni distretto in Casa della Comunità, con il coinvolgimento delle reti associative e di volontariato sui territori e le sinergie con il progetto NonPiùSoli – Parma WelFARE per l’attivazione di sostegno alle persone più fragili, puntando sulla rigenerazione delle reti sociali e la riabilitazione delle persone attraverso un approccio comunitario. 

SABATO 18 NOVEMBRE

dalle ore 9.30 alle ore 13.00 solo in presenza

L’obiettivo della mattinata è quello di offrire alle associazioni, tramite il lavoro in focus group in cui verranno raccontate esperienze/buone pratiche a supporto dei caregiver, un momento  in cui possano confrontarsi, discutere ed individuare che tipo di ruolo, presenza, riconoscimento potrebbero avere nel percorso di transizione e costruzione delle Case di Comunità.

Introduzione dei focus group: dott. Francesca D’Angella  (Studio APS Milano)

1. L’ABITARE OGGI
E’ un abitare “simbolico” inteso come il luogo in cui vivono i caregiver e svolgono le loro attività di cura.  E’ riferito alla soggettività dei caregiver indipendentemente dalla condizione di chi assistono. Si tratta di capire che tipo di sostegno, cura, supporto, attenzione riservare alla domiciliarità e all’abitare dei caregiver, in particolare quando iniziano ad invecchiare, quando si ammalano, quando non ce la fanno più a sostenere il carico.
Cosa accade? Quali sono i loro bisogni, i loro pensieri? Che tipo di supporto si può dare? 

2. LA SCUOLA TRA DISCONTINUITA’ E CONTINUITA’.
Quali sono le difficoltà che i caregiver vivono nel rapporto con la scuola? Cosa vuol dire prendersi cura dei caregiver all’interno della scuola? Che supporto può dare oggi la scuola? Si può tenere insieme la cura sanitaria con le esigenze della scuola?

3. PRENDERSI CURA DEI CAREGIVER.
Cura intesa anche come riconoscimento di diritti e riconoscimento del proprio essere donna o uomo indipendentemente dal ruolo assistenziale. Cura intesa come le risorse/interventi/strategie/politiche sociali che si possono mettere in atto affinché ai caregiver venga garantita la realizzazione della propria vita personale, familiare e sociale.

Le esperienze proposte:

FONDAZIONE DURANTE E DOPO DI NOI REGGIO EMILIA Esperienze/percorsi di persone adulte/ anziane caregiver  di familiari con disabilità più giovani di loro che sono costretti ad affrontare, oltre alla cura quotidiana, la fatica di riflettere e  progettare  già nel “durante noi”    il  modo migliore di preparare il “dopo di noi” cioè la possibilità (quasi certa) della sopravvivenza delle persone con disabilità ai loro caregiver. 

AVD ASSOCIAZIONE VOLONTARI DOMICILIARI REGGIO EMILIA
Esperienze di volontari che entrano nelle famiglie durante la fase finale della vita di un proprio caro. Il bisogno di ascolto/sostegno umano che il caregiver manifesta, in questa fase, è elevatissimo e si scontra con la riduzione delle relazioni sociali e le difficoltà comunicative/ relazionali all’interno della famiglia stessa che aumentano via via che la malattia avanza. La paura della morte imminente e il contatto con la perdita.

Associazione la Ricerca Onlus di Piacenza  Promuove gruppi di auto mutuo aiuto per caregivers, in particolare ha attiva da alcuni anni l’esperienza ABBI CURA DI ME – Percorso di ascolto e condivisione per chi si prende cura di familiari anziani o ammalati. Info qui  


 

LE ISCRIZIONI

La partecipazione all’iniziativa è aperta a tutte le persone interessate. I volontari e i privati cittadini che vogliano partecipare possono iscriversi utilizzando l’apposito modulo.

Dove si trova il modulo?