Il volontariato? E’ competente!

Presentata alla stampa l'attività formativa che CSV Emilia rivolge a tuti i volontari di Parma, Reggio e Piacenza. Da febbraio in aula, un bacino potenziale di 2900 associazioni.

CSV Emilia, trent’anni a servizio delle associazioni parmensi, dapprima come tre centri distinti, oggi come una realtà più ampia, capace di incidere su tre territori: da Reggio Emilia a Piacenza, passando per Parma.

Si tratta complessivamente di un bacino potenziale di 2900 associazioni con 58 mila volontari da sostenere e qualificare per affrontare i cambiamenti in atto e le sfide del futuro.

Fra le tante attività che, da sempre, il CSV progetta insieme alle associazioni, la formazione ne rappresenta una parte importante, con corsi pensati per aiutare i volontari nelle attività quotidiane, nati dall’ascolto dei loro bisogni e ridefiniti ogni volta per offrire risposte sempre mirate e concrete alle più diverse esigenze.

Su www.csvemilia.it si può scegliere in un’agenda ricca di proposte, da qui a maggio, con più di quaranta  corsi in calendario, tutti gratuiti. Basta essere volontari in una qualsiasi associazione del territorio per potersi iscrivere compilando il modulo online. I corsi previsti si svolgono sia in aule fisiche che virtuali e attirano partecipanti dalle associazioni più diverse.

I gruppi in formazione sono un mosaico di pluralità, un patchwork unico di esperienze, linguaggi e identità. Tra i partecipanti si trovano coloro che si dedicano all’ambiente, ai detenuti, alle mamme fragili, agli adolescenti, alle persone in povertà, ai malati, e molti altri, offrendo una gamma infinita di esperienze. Esperienze diversissime ma tutte ugualmente straordinarie, accomunate da quella dimensione valoriale che permea in modo essenziale tutto ciò che riguarda il volontariato.

Sono tanti i motivi che, ogni anno, spingono volontari a scegliere di formarsi: perché si sperimentano metodi che prevedono strumenti creativi e coinvolgono attivamente chi si trova in aula; perché i relatori sono selezionati con attenzione, valutando non solo la loro competenza ma anche la loro conoscenza del mondo del volontariato e perché i temi proposti rispondono sempre a esigenze precise e a interessi manifesti.

I volontari si formano per il proprio benessere, perché prendersi cura di sé permette di prendersi cura degli altri al meglio; si formano per la buona gestione dei loro enti, per affrontare con gli strumenti giusti l’organizzazione, la responsabilità e gli adempimenti richiesti dalla normativa sul terzo settore che è sempre più stringente. Ma si formano anche per una gestione più sostenibile dell’associazione sia dal punto di vista ambientale che economico, con corsi dedicati ad esempio alla raccolta fondi. Infine dedicano tempo a formarsi per svolgere con consapevolezza il proprio ruolo, anche politico, nel contesto sociale e culturale. Volontari come persone attive, promotrici di valori, consapevoli dei diritti e delle criticità nelle quali siamo immersi, in un mondo globale che parte dal nostro quartiere.

Un’attenzione particolare va a chi ricopre ruoli “apicali”: consiglieri, presidenti, responsabili associativi hanno alcuni percorsi dedicati che riguardano sia aspetti interni alle organizzazioni che quelli esterni, nel primo caso con l’obiettivo di migliorare i processi di collaborazione e condivisione interna, nel secondo di creare e mantenere reti e rapporti con tutti gli interlocutori del proprio territorio, dalle istituzioni alle altre realtà del Terzo Settore.

Fiore all’occhiello dell’offerta formativa di CSV Emilia è la Scuola di Comunicazione Sociale, un’esperienza unica, nata due anni fa con corsi, workshop e seminari gratuiti per i volontari che vogliono migliorare la propria capacità comunicativa. Quest’anno chi frequenta la Scuola può scegliere fra quindici proposte dove imparare a scrivere un buon post per i social ma anche interrogarsi sui meccanismi alla base della comunicazione non convenzionale, scoprire i segreti di una fotografia memorabile o di un volantino capace di farsi notare. Questo e tanto altro, con una grande attenzione ai linguaggi ma anche agli strumenti di cui oggi tutti parlano, come lo storytelling o l’intelligenza artificiale.

In definitiva CSV Emilia, attraverso l’attività di formazione, si mette a disposizione delle organizzazioni offrendo ai volontari le opportunità di coltivare le competenze trasversali, tecniche, progettuali, organizzative e relazionali necessarie per operare al meglio; un volontariato consapevole, capace di rispondere ai bisogni della propria organizzazione e della comunità.Perché la solidarietà non si improvvisa e spesso la buona volontà non basta.

Pensare e progettarela formazione è per il Centro Servizi è un compito istituzionale ma anche una  responsabilità importante, non solo finalizzata a rispondere al meglio a bisogni condivisi ma anche a stimolare uno sguardo che si allarga a nuove sfide e, soprattutto, che diventa capace di guardare al futuro.

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