Master Fundraising: l’open day

Aperte le iscrizioni per la 21° edizione del Master in Fundraising per il nonprofit e gli enti pubblici. Martedì 20 ottobre l’incontro con i numeri uno del settore

Che cos’è il fundraising e che cosa fa, in concreto, il fundraiser: a spiegarlo saranno i numeri uno del settore durante l’Open Day online del Master in Fundraising per il nonprofit e gli enti pubblici, l’unico corso italiano di alta formazione interamente dedicato al tema della raccolta fondi, organizzato dall’università di Bologna all’interno del Campus di Forlì.

L’appuntamento è per giovedì 20 ottobre, a partire dalle 10. Protagonisti, nell’aula virtuale del Teaching Hub di Forlì, tre pezzi da novanta del settore. Tutti, peraltro, docenti del Master. Stefano Malfatti, responsabile fundraising e comunicazione dell’Istituto Serafico di Assisi nonché presidente del Festival del Fundraising, esporrà i sette principi chiave del fundraising. Chiara Blasi, della Fondazione Airc, approfondirà il tema dei grandi donatori, con una domanda provocatoria: «Bancomat o persone»? Mauro Picciaola, direttore dell’area fundraising dell’Antoniano di Bologna, parlerà del «rapporto d’amore» che deve intercorrere tra donatori e organizzazioni del Terzo settore.

   L’Open Day del 20 ottobre, dunque, vuole avere un taglio molto pratico. Quasi un’anticipazione, per i potenziali studenti, dell’aria che si respira tutti i giorni durante le lezioni. Del resto, la concretezza è la caratteristica principale del Master di Forlì, che vede coinvolti i migliori professionisti del settore a livello nazionale e internazionale. Quella del 2023 sarà la 21^ edizione del Master, nato quando la stessa parola fundraising, in Italia, era pressoché sconosciuta. Oggi, per contro, la figura del fundraiser è sempre più strategica. Perché sempre più strategico è il ruolo del Terzo settore di fronte alle grandi sfide ambientali, economiche, sociali. Non a caso il Master può vantare un tasso di occupazione del 97% a sei mesi dal diploma.

   «In questi vent’anni» sottolinea il direttore Valerio Melandri «abbiamo diplomato oltre un migliaio di professionisti che lavorano in organizzazioni di ogni settore e di ogni dimensione. La sfida delle alte competenze è centrale. Anche per l’universo del nonprofit». In definitiva, il Master in Fundraising rappresenta un ottimo investimento per chi è neolaureato. Oppure per chi, già inserito nel mondo del nonprofit, voglia perfezionarsi e migliorare la propria posizione lavorativa. Di rilievo il numero delle borse di studio messe a disposizione degli studenti da aziende e istituzioni, a copertura totale o parziale del costo di iscrizione.

   Le lezioni partiranno nel gennaio 2023 e saranno sia online sia in presenza, in formula weekend, dal giovedì al sabato mattina. È previsto anche uno stage formativo di 400 ore in una delle oltre 300 organizzazioni nonprofit che fanno parte della rete del Master.

   L’Open Day online del Master in Fundraising è a ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione compilando il modulo alla pagina https://www.master-fundraising.it/openday/. In alternativa è possibile riservare un posto virtuale scrivendo una mail a master@fundraising.it o chiamando il numero 3518940715.